Un san Cristoforo alla settimana

Il san Cristoforo di questa settimana

I san Cristoforo di questo mese

  • A Vercelli, la vita di San Cristoforo e le mele di Gaudenzio Ferrari
    Nella chiesa di san Cristoforo a Vercelli Gaudenzio Ferrari dipinse la Madonna degli Aranci, con un colossale e raffinato san Cristoforo. Poi, nel Settecento, artisti locali decorarono la chiesa con le immagini di vita e morte del santo.
  • Vita, martirio e miracoli di san Cristoforo: 10 cicli (+1)
    Sono molte le raffigurazioni della vita e del martirio di Cristoforo che abbiamo incontrato e che incontreremo. Testimoniano un interesse per il santo che va oltre l’immagine iconica dell’attraversamento del fiume. Il loro numero non è però paragonabile alla capillare diffusione che ha avuto l’immagine del traghettatore, al punto che possiamo dire che il martirio di san Cristoforo è quasi obliato nella devozione popolare, a meno di particolari culti locali.
  • San Cristoforo a Fano (alle foci del Metauro)
    A Fano, la chiesa di san Cristoforo testimonia la diffusione della devozione al santo lungo il Metauro. Quattro raffigurazioni, per almeno otto secoli di devozione.
  • Duomo di Parma: la riabilitazione politica di Cristoforo Valeri e san Cristoforo
    Per presentarsi come uomo devoto Cristoforo Valeri, lascia in testamento il denaro per affrescare la cappella nel Duomo id Parma: ecco, allora, vita, morte e miracoli di vari santi, soprattutto di san Cristoforo!
  • San Cristoforo lungo il torrente Maira
    Se risalissimo il Maira, giungeremmo in Francia, come i viandanti medievali. Allora affidiamoci anche noi al santo protettore dei pellegrini, san Cristoforo che possiamo vedere ancora oggi a Marmora, Tsroppo, Macra, Camoglieres, Savigliano, Cavallermaggiore)

A che punto siamo

Dopo i San Cristoforo sui laghi di Como (in particolare ad Ossuccio) e di Garda (a Padenghe, Gargnano, Brenzone), ora San Cristoforo in città? Ma certo!

Partiamo da Milano: una storia milanese fra i Visconti e la chiesa di santa Maria della Scala (a San Fedele) e un san Cristoforo (?) nella Chiesa di santa Maria presso san Satiro in centro a Milano, per poi visitare il Castello Sforzesco (con i capolavori di Cesare da Sesto, di Bonino da Campione, di Francesco Tatti).

Faremo una puntatina a Verona, nella Basilica di san Zeno, ma anche a quella di san Fermo.

In Sudtirolo, a Laion, in Valle Isarco, appena sopra Chiusa, parleremo di un paesino con sette frazioni e tre san Cristoforo (a Novale di Ried, a Freina e a Albions)! L’analisi di questi santi ci permetterà di capire le caratteristiche principale del san Cristoforo germanico. Le ritroveremo anche nel san Cristoforo della Val d’Ega, a Collepietra e nei san Cristoforo dipinti (e incisi) dal grande Lucas Cranach.

Poi torneremo a seguire un fiume, il Sesia, da Frassineto Po ad Alagna. Cominceremo con i san Cristoforo di Grignasco e di Borgosesia-Isolella. Poi inizieremo a seguire il Ticino, a Coarezza. Ma il nostro santo protegge anche le sorgenti, come in Emilia Romagna, a Labante e a Monteortone-Abano Terme.

Abbiamo steso un elenco per tentare di censire tutti i san Cristoforo di Venezia. Siamo partiti dai san Cristoforo della bottega dei Vivarini, quello di Tiziano, poi siamo passati a quello di Tintoretto (oggi ad Alzano Lombardo) e a quello di Jacopo Bassano. Ma un pezzettino di Venezia è anche in Valsesia! Abbiamo parlato della Madonna dell’Orto e di san Cristoforo della Pace

E poi risponderemo alla domanda più semplice: contro quali malattie ci protegge? ma, alla fin fine, chi è san Cristoforo?

Una capatina anche, finalmente, nel sud Italia, ad Erice: un san Cristoforo che lotta contro il diavolo e si comporta come un patrono, ma che ha anche a che fare con il solstizio e la canicola.

Rimane sempre il nostro auspicio di pace con il san Cristoforo di Leopoli. Perché speriamo che non gli tocchi lo stesso destino del san Cristoforo bombardato della Cappella Ovetari di Padova, con i capolavori di Mantegna e di Bono da Ferrara.