nel XVII secolo

Il santo, la cui devozione è scoraggiata dalla Chiesa, sopravvive. A volte si nasconde, altre volte viene ancora pubblicamente invocato. Rimane presente nel cuore dei fedeli. Anche perché il Seicento è il periodo delle grandi pestilenze!

Nell’arte, perde la sua forza miracolosa e diventa un uomo che lotta contro le difficoltà della vita, a volte perso nel paesaggio, a volte dipinto nella sua fatica estrema. Ormai è il Bambino ad essere taumaturgico (com’è giusto che sia, ovviamente).