Beinette (CN) e san Cristoforo: c’eravamo tanto amati…
A Beinette fra XV e XVI secolo la devozione per san Cristoforo fu importante, tanto che divenne patrono della città. Ma dal XVIII secolo, qui come altrove, fu dimenticato.
A Beinette fra XV e XVI secolo la devozione per san Cristoforo fu importante, tanto che divenne patrono della città. Ma dal XVIII secolo, qui come altrove, fu dimenticato.
Le raffigurazioni di san Cristoforo tra Monviso e Torino (Crissolo, Barge, Saluzzo, Villafranca Piemonte, Piobesi Torinese), seguendo il corso del Po, ci fanno ricostruire la storia della sua devozione nel corso di ameno cinque secoli. dal XV al XX.
Al Borgo Medievale di Torino, si sceglie san Cristoforo (e l’homo selvaticus) per rappresentare il XV secolo, il modello è a Verzuolo. e il suo elegantissimo san Cristoforo (con fibbia, cintura, mantello, veste: le più preziose).
San Cristoforo: patrono dei pellegrini e di tutti coloro che si mettono in viaggio è molto raffigurato in Val Varaita, dove protegge anche dalla peste
A Casteldelfino, nella Parrocchiale di Santa Margherita, edificio romanico-gotico del XV secolo, di recente restaurato. In occasione del restauro è comparso un grande san Cristoforo, probabilmente opera di Tommaso Biasacci (seconda metà del secolo XV),