Come in tutte le valli di montagna, soprattutto nelle vallate sudtirolesi, in Val Gardena, san Cristoforo presiede da una parte i punti di passaggio (passi, strade), dall’altra ponti, attraversamenti e guadi non solo del Rio Gardena, ma anche di molti torrenti che vi affluiscono. Ovviamente, la raffigurazione del santo è quella tipica delle aree germaniche!
Sulle strade verso la val Gardena
A Laiens-Laion
Proprio all’imbocco della val Gardena, ecco i primi san Cristoforo, a Laiens-Laion,
- nella frazione di Novale di Ried,
- nel maso di Freins (chiesa di san Giovanni Battista)
- ad Albions (chiesa di san Nicola).
A Völser am Schlern-Fiè allo Sciliar
Uno degli accessi alla val Gardena è la strada che gira intorno al massiccio dello Sciliar. Da sempre percorsa, anche quando era un piccolo sentiero. Sui tornanti che portano a Tiers-Tires una meravigliosa chiesa dedicata a santa Caterina (ma anticamente a san Michele) con un san Cristoforo del 1440 che ci accoglie.
Eppure non era il solo san Cristoforo: una sua immagine, grandissima, svettava anche sul campanile della chiesetta di san Costantino, chiamata dai locali Kristanzen.
In Val Gardena
A Kastelruth-Castelrotto
Salendo verso la valle, alle porte di Kastelruth-Castelrotto, nella frazione di Tiesens-Tisana, un altro santo ci guarda dalla facciata della chiesa di san Nicola.
A St. Ulrich – Ortisei
Eccezionale il san Cristoforo della chiesa di Sacun – San Giacomo che sorge in un bosco sopra St. Ulrich – Ortisei: dalla chiesa si gode anche una bellissima vista sul Sassolungo.
E dai laboratori di Ortisei, molti san Cristoforo hanno viaggiato per il mondo: questo è arrivato a Bettolle (SI) nella chiesa di san Cristoforo.