Chi è san Cristoforo?

Non conosci san Cristoforo? in questa pagina trovi le informazioni fondamentali sul santo. La pagina è anche una sorta di indice di tutto il sito sullespalledisanCristoforo.

Cristoforo di Licia

San Cristoforo è un santo venerato nella chiesa cattolica e in quella ortodossa.

Secondo la tradizione (attestata dalla Legenda aurea di Jacopo da Varazze), visse nel III secolo e morì martire a Samo, in Licia, nel 250, durante la persecuzione di Decio. Non si conosce il luogo della sepoltura.

La sua memoria cade il giorno 25 luglio in Occidente, il 9 maggio in Oriente.

I patronati di san Cristoforo

San Cristoforo è onorato come patrono di tutti coloro che trasportano (pellegrini, viaggiatori) uomini e merci (traghettatori, barcaioli, piloti, camionisti, ferrovieri, autieri, automobilisti, motociclisti e facchini, scaricatori e calzolai); di uomini che compiono sforzi fisici (alpinisti, sportivi, surfisti, marinai), di giardinieri e fruttivendoli. È anche il protettore degli uomini celibi. Viene invocato contro diverse malattie, in particolare contro la morte improvvisa, la peste, ma anche contro le malattie degli occhi, le infezioni alle mani, gli attacchi epilettici, il male ai denti. Protegge da fulmini, tempeste e alluvioni.

La Madonna in trono
La Madonna dei Limoni – Abbazia di san Donato – Sesto Calende (VA) – ph. Chiara Iotti

Geografia di san Cristoforo

La devozione per san Cristoforo è diffusa in tutto il mondo, ma in particolare in Italia, Austria, Croazia, Slovenia, Germania, Belgio, Svizzera, Francia, Spagna. Ma non dimentichiamo che il santo ha anche attraversato l’Atlantico ed è arrivato fino all’Oceano Indiano.

In quali luoghi è raffigurato san Cristoforo? Presso i passi di montagna, lungo le valli, lungo le antiche vie di comunicazione, lungo il corso di grandi (e piccoli) fiumi, in montagna, ma anche in pianura.

Le fonti sulla vita di san Cristoforo

Le fonti prima della Leggenda Aurea

Le fonti su san Cristoforo sono attestate a partire dal IX secolo, ma è probabile che fossero in circolazione già in precedenza. Sono scritte in greco, latino, antico inglese e antico tedesco.

La fonte principale: La Leggenda Aurea di Jacopo da Varagine

Sono molte le fonti che raccontano la storia di san Cristoforo. La Legenda aurea di Jacopo da Varagine, scritta nel XIII secolo, dunque, non è certo l’unica fonte, ma è sicuramente la più importante. Di seguito un riassunto del capitolo dedicato al santo, che ti ho già proposto in lingua originale.

Cristoforo si mette al servizio del re
Cristoforo al cospetto del re – Chiesa di san Cristoforo Vercelli – ph. Franco Risari
San Cristoforo porta il bambino sul fiume
Cristoforo porta il Bambino – Chiesa di san Cristoforo Vercelli – ph. Franco Risari
Una formella grigia su grigio con san Cristoforo tra i soldati
san Cristoforo catturato dai soldati – Chiesa di san Cristoforo Vercelli – ph. Franco Risari
Cristoforo fra le due donne tentatrici
Cristoforo in carcere – Chiesa di san Cristoforo Vercelli – ph. Franco Risari
Una freccia torna nell'occhio dell'arciere
Cristoforo colpito dalle frecce – Chiesa di san Cristoforo Vercelli – ph. Franco Risari
Grigio su grigio Cristoforo viene decapitato
san Cristoforo decapitato – Chiesa di san Cristoforo Vercelli – ph. Franco Risari
San Cristoforo in paradiso con in mano il suo bastone contempla Dio faccia a faccia
Il Trionfo di san Cristoforo – Chiesa di san Cristoforo Vercelli – ph. Franco Risari

Vuoi leggere il testo integrale? Nel video ti leggo il capitolo integrale in italiano. Nell’articolo ti riporto il testo in latino.

San Cristoforo è realmente esistito?

La storia di San Cristoforo è raccontata in diverse fonti che gli storici hanno vagliato: si è giunti ad una ricostruzione condivisa? No. Molti i dubbi sulla sua esistenza reale che, però, non può essere esclusa. Anzi, a me pare molto convincente la ricostruzione di Stefano Borsi.

Dal saggio di Stefano Borsi, una ricostruzione possibile della vita di san Cristoforo.

San Cristoforo fra cristianesimo e paganesimo

San Cristoforo deve la sua fortuna anche al fatto di essere un santo che raccoglie in sé le caratteristiche degli dei o degli eroi pagani che hanno circondato il cristianesimo nella sua storia.

Nel passaggio dal paganesimo romano al cristianesimo, Cristoforo ha sostituito Ercole (possente e appoggiato sulla sua clava), Anubi (il dio egizio dei morti, dalla testa di cane-sciacallo, amato a Roma), Hermanubi (psicopompo e protettore dei viaggiatori, dio sincretista romano-egizio), Atlante (condannato a portare il mondo sulle spalle).

Nelle fasi di diffusione del cristianesimo presso i popoli pagani, Cristoforo ha assunto le caratteristiche di dei etruschi, celtici (come Bergimo o Lugh), veneti (come Aponus), longobardi, finnici.

C’è poi un collegamento molto stretto fra Cristoforo e la stella Sirio: il santo è festeggiato nel pieno della canicola, quando la stella Sirio sorge e tramonta con il sole.

Le raffigurazioni di san Cristoforo nei secoli

L’iconografia più comune

Generalmente san Cristoforo è raffigurato come un uomo di proporzioni gigantesche che porta sulle spalle un Bambino, traghettandolo dall’altra parte del fiume. A volte vengono aggiunti dei particolari come l’eremita che lo attende con in mano una lanterna oppure la fauna acquatica all’interno del fiume che il santo attraversa.

San Cristoforo con palma e mantello rosso con vaio
San Cristoforo – chiesa di santa Caterina Fiè allo Sciliar ph. Fiorenzo Degasperi

Fra VIII e XIII secolo

Ma nelle immagini più antiche, il santo è raffigurato come un soldato (addirittura come un re) con in mano un bastone.

E forse l’immagine più tradizionale del traghettatore non è altro che una tentativo figurato di mostrare come il santo annunci Cristo, portandolo (come dice l’etimologia del nome Cristoforo).

San Cristoforo cinocefalo

Nella tradizione ortodossa, invece, il santo è raffigurato come un cinocefalo: ha la testa di cane! La raffigurazione, che è durata qualche secolo, ora è stata soppiantata da quella del san Cristoforo traghettatore.

San Cristoforo con la testa di cane
San Cristoforo – Museo cristiano di Atene

I secoli d’oro di san Cristoforo

A partire dal XIII secolo, il santo è stato raffigurato sulla facciata di quasi tutte le chiese, soprattutto nella vicinanza di torrenti, fiumi, guadi, ponti o sulle antiche strade percorse da mercanti e pellegrini. Il XIV e il XV secolo furono secoli d’oro per il santo.

San Cristoforo al vaglio della Riforma

A partire dal XVI secolo, però, il santo incominciò ad essere visto con sospetto: la devozione alla sua immagine aveva un carattere superstizioso che non piaceva a umanisti, riformatori e vescovi tridentini. Lo studio critico sulle fonti della vita del santo, poi, fece sì che si ritenesse la figura leggendaria e non storicamente esistita. La questione è ancora discussa oggi.

Il santo, comunque, continuò ad essere rappresentato con altre funzioni, a volte nascosto nei quadri, a volte scelto per raffigurare la fatica del cristiano di fronte alle tentazioni e alle difficoltà della vita.

un minuscolo sal Cristoforo
Bernardino Campi, san Cristoforo (particolare) – Chiesa santa Maria della scala presso san Fedele

Nel XX secolo, una nuova occasione per san Cristoforo

Tornò in auge il santo all’inizio del XX secolo, quando venne proclamato patrono degli automobilisti. E nel secondo dopoguerra, divenne un santo molto invocato prima di ogni viaggio in automobile.

E poi c’è la lunga vicenda delle medagliette di san Cristoforo, capaci di proteggere da ogni male, anche dalla guerra.

A mo’ di conclusione

Bibliografia (molto sintetica)

  • Stefano Borsi, Storia di san Cristoforo. Origini e diffusione di un culto tra mito e realtà, Libria, 2017
  • Marta Paraventi, In viaggio con san Cristoforo. Pellegrinaggi e devozione tra Medioevo e età moderna, Giunti 2000
  • Eleonor Elisabeth Pridgeon, Saint Christopher Wall Paintings in English and Welsh Churches c. 1250-c.1500, University of Leicester, Thesis, 2008
  • Pierre Saintyves, Dal santo agli dei. San Cristoforo successore d’Anubi, di Ermes e di Ercole, Eleusi 2012
  • Pagine wikipedia San Cristoforo, Christophorus, Saint Christopher, Christophe de Lycie, Saint Christophe portant l’Enfant Jésus

Che cosa troverai in questo sito?

CHI è SAN CRISTOFORO, ovvero informazioni generali e le fonti per ricostruire la vita del santo

GEOGRAFIA DI SAN CRISTOFORO, ovvero dove trovi ancora oggi immagini di san Cristoforo

IMMAGINI DI SAN CRISTOFORO, ovvero com’è cambiata la raffigurazione del santo nel corso dei secoli

UN SAN CRISTOFORO ALLA SETTIMANA, ovvero un blog per conoscere un san Cristoforo alla settimana