Immagini di san Cristoforo

In questa pagina, troverai l’evoluzione delle immagini di san Cristoforo: una sorta di storia dell’arte sotto la lente di san Cristoforo.

Le immagini di san Cristoforo nel tempo

Fra VIII e XIII secolo: prima della Legenda aurea

Prima di essere un traghettatore, san Cristoforo è stato un martire, un soldato, un re. E, soprattutto, non porta il Bambino!

San Cristoforo coronato, senza Bambino, con lungo mantello e veste, XII secolo, Settimo Vittone (TO)
San Cristoforo – Guglielmo d’Orta – Pieve di san Lorenzo a Settimo Vittone (TO) – ph. Laurom

La Legenda aurea

La Legenda aurea, scritta da Jacopo da Varagine alla fine del XIII secolo, è la fonte principale a cui si è rifatta tutta l’iconografia successiva. Probabilmente sviluppa il racconto del traghettatore, per mostrare come il santo Cristoforo sia davvero un portatore di Cristo. Dunque, dal nome alla leggenda.

Dopo la Legenda aurea: XIII – XVI secolo

Grande successo di san Cristoforo! Tutti lo vogliono, tutti lo pregano, tutti lo raffigurano. Per la devozione pubblica o privata, si moltiplicano le riproduzioni del santo, protettore dei pellegrini, che tiene lontani terribili malanni (dalla mala morte alla peste) e protegge moltissime categorie di persone.

San Cristoforo fra Riforma e Concilio di Trento

Il secolo orribile di san Cristoforo è il XVI secolo. La sua devozione viene messa in discussione dagli Umanisti prima, da Lutero e i Protestanti poi; infine, dalla Controriforma cattolica.

Dopo il Concilio di Trento ad oggi: XVII – XXI secolo

Eppure il santo, non più amato dalla Chiesa, sopravvive. A volte si nasconde, altre volte viene ancora pubblicamente invocato. Rimane presente nel cuore dei fedeli.

I pittori di san Cristoforo

San Cristoforo d’autore sul canale youtube Sulle spalle di san Cristoforo

Nella storia dell’arte san Cristoforo è un soggetto ricorrente, talvolta interpretato in modo molto personale. Scopriamo alcuni di questi san Cristoforo d’artista.