Le vie d’Allemagna in Friuli e san Cristoforo
Le strade del Friuli, dall’antichità al XVII secolo, sono scandite da guadi, hospitia (hospitali) e confraternite. In ogni snodo, c’è san Cristoforo.
In alcune raffigurazioni, san Cristoforo porta una fascia, in genere bianca, sulla testa. Questo avviene soprattutto nelle raffigurazioni d’oltralpe. Leggi qui per il significato di questa fascia.
Le strade del Friuli, dall’antichità al XVII secolo, sono scandite da guadi, hospitia (hospitali) e confraternite. In ogni snodo, c’è san Cristoforo.
A Casteldelfino, nella Parrocchiale di Santa Margherita, edificio romanico-gotico del XV secolo, di recente restaurato. In occasione del restauro è comparso un grande san Cristoforo, probabilmente opera di Tommaso Biasacci (seconda metà del secolo XV),
Cosmè Tura ci dipinge a Ferrara nel 1465 un san Cristoforo irrequieto, (oggi a Berlino), segno della religiosità rinascimentale più inquieta
Il San Cristoforo gardenese di Laion si portava brezel, uva e pesce nella scarsella. Anche per questo costituisce una tipica raffigurazione germanica del nostro santo.