A Gemona, san Cristoforo, l’astice e la canicola
Sulla facciata del Duomo di Gemona, un colossale san Cristoforo, collegato al solstizio e alla canicola, domina la città, più volte rinata dalle macerie del terremoto.
Sulla facciata del Duomo di Gemona, un colossale san Cristoforo, collegato al solstizio e alla canicola, domina la città, più volte rinata dalle macerie del terremoto.
San Cristoforo: patrono dei pellegrini e di tutti coloro che si mettono in viaggio è molto raffigurato in Val Varaita, dove protegge anche dalla peste
Il santo continua ad essere raffigurato anche oggi, nel XXI secolo, per la sua potenza simbolica, non solo per motivazioni devozionali. Ecco, dunque. il san Cristoforo di Gerhard Lentink, quello profondamente religioso di Marko Rupnik, il martire di Gabriel Nunige e il cinocefalo traghettatore di Lorenzo Sperzaga.
A Borgosesia, affresco dei santi Cristoforo e Antonio, staccato ricollocato sulla parete della casa davanti la chiesa, Di passaggio?
San Cristoforo sul Naviglio a Milano è la chiesa che più ha mantenuto la devozione per il santo a Milano. da Ercole al writer Frode
Isola di Wight, Saint Peter a Shorwell è una chiesa di origine medievale famosa per il grande affresco di san Cristoforo che contiene due chicche: la rappresentazione della sua vita prima e dopo il traghettamento e la raffigurazione di un tratto di mare, il Solent (il canale a sud della costa inglese, fra l’Hampshire e l’Isola di Wight), pieno di navi. C’è un richiamo alla battaglia di Solent?
San Cristoforo, il portatore di Cristo: dal XIII secolo il santo è raffigurato come colui che porta sulle sue spalle il Bambino. Eppure esiste una raffigurazione procedente, che sopravvive in alcune immagini: san Cristoforo porta Cristo sul suo cuore.
Lucas Cranach ha dipinto per tutta la vita san Cristoforo: per committenti diversi, da cattolico e da protestante.
Mettendo insieme due quadri di Tiziano, Jacopo da Bassano a Venezia crea il suo san Cristoforo. L’originale. copiato in tutta Europa, è a Cuba.
Cosmè Tura ci dipinge a Ferrara nel 1465 un san Cristoforo irrequieto, (oggi a Berlino), segno della religiosità rinascimentale più inquieta
A Verona, dal XIII secolo, san Cristoforo è uno dei santi protettori della città. Per questo sono presenti moltissime attestazioni, a partire dalla Basilica di san Zeno Maggiore.
In Val d’Ega, su un capitello contro la peste, è dipinto anche san Cristoforo. Un mugnaio alle spalle del santo ricorda che il santo protegge facchini e uomini di fatica,. Ma forse è anche un richiamo al dio celtico ligure Lugh.
San Cristoforo è uno dei tre santi dell’immagine miracolosa nel Santuario della Beata Vergine della Salute ad Abano Terme. Che san Cristoforo sostituisca il dio veneto Aponus?
Un capolavoro giovani di Mantegna, il Martirio e il Trasporto di san Cristoforo della Cappella Ovetari a Padova: fra misticismo archeologico, perfetta prospettiva, personaggi unici e colori veneti.