- San Cristoforo martire (e anche traghettatore)
- 1. Il Maestro di Soriguerola e l’altare catalano (XIV secolo)
- 2. Mantegna e la Cappella Ovetari nella Chiesa degli Eremitani a Padova (XV secolo)
- 3. Bartolino de’ Grossi: Cappella Valeri nel Duomo di Parma (XV secolo)
- 4. A Hemblington (Norfolk) e il martirio di Niceta e Aquilina (XV secolo)
- 5. A Shorwell, sull’Isola di Wight (XVI secolo)
- 6. Il martirio di Cristoforo di Antonio Marinoni (tracce) (XVI secolo)
- 7. La conversione di San Cristofaro a Barcellona Pozzo di Gotto (XVII secolo)
- 8. Vita, morte e trionfo di san Cristoforo a Vercelli (XVIII)
- 9. Il martirio di San Cristoforo (cinocefalo) in un’icona greca (XIX secolo)
- 10. San Cristoforo – Chiesa della Madonna del Viaggio – Mornago (VA) (XX secolo)
- 10 (+1) Terrecotte novecentesche a Fano (per una devozione di almeno otto secoli)
- Bibliografia
San Cristoforo martire (e anche traghettatore)
Sono molte le raffigurazioni della vita e del martirio di Cristoforo che abbiamo incontrato e che incontreremo. Testimoniano un interesse per il santo che va oltre l’immagine iconica dell’attraversamento del fiume. Il loro numero non è però paragonabile alla capillare diffusione che ha avuto l’immagine del traghettatore, al punto che possiamo dire che il martirio di san Cristoforo è quasi dimenticato nella devozione popolare, a meno di particolari culti locali.
1. Il Maestro di Soriguerola e l’altare catalano (XIV secolo)
Meraviglioso il frontale di un altare dipinto all’inizio del XIV secolo dal Maestro di Soriguerola. E molto interessante la raffigurazione di cinque scene della vita e del martirio di san Cristoforo, oggi al Museu Nacional d’Art de Catalunya (MNAC) di Barcellona.

Sono raffigurate queste scene:
- Reprobo in carcere: il re di Samo ordina di rinchiuderlo con due cortigiane, Nicea e Aquilina.
- Il martirio di san Cristoforo: viene bruciato, ma salvato da Dio
- Il martirio di san Cristoforo: viene colpito dalla frecce (che tornano contro il re di Samo)
- Il martirio di san Cristoforo: viene crocifisso, ma salvato da Dio
- Il martirio di san Cristoforo: viene decapitato
- Il trasporto del Bambino (qui è adulto)
Ne ho già parlato in un altro post:
2. Mantegna e la Cappella Ovetari nella Chiesa degli Eremitani a Padova (XV secolo)
Furono Ansuino da Forlì, Bono da Ferrara e Andrea Mantegna a dipingere la meravigliosa Cappella Ovetari nella Chiesa degli Eremitani. La vicenda di questo affresco è drammatica (l’ho già raccontata nei post dedicati).

Nella parete affrescata sono raffigurate queste scene:
- Reprobo cerca il padrone più potente: si pone al servizio del re
- Reprobo cerca il padrone più potente: si pone al servizio del diavolo
- Il trasporto del Bambino
- La predicazione di Cristoforo e la conversione dei soldati
- Il martirio di san Cristoforo: viene colpito dalla frecce (che tornano contro il re di Samo)
- Il martirio di san Cristoforo: il trasporto del cadavere decapitato

3. Bartolino de’ Grossi: Cappella Valeri nel Duomo di Parma (XV secolo)
Cristoforo Valeri, l’illustre cittadino quattrocentesco esiliato da Parma, commissiona alla bottega di Bertolino de’ Grossi la realizzazione della Cappella Valeri ne duomo di Parma. Nel 1423 vengono dipinti vita, morte e miracoli di san Cristoforo.

Nella parete affrescata è raffigurato uno dei cicli più completi della vita del santo:
- Reprobo cerca il padrone più potente: si pone al servizio del re
- Reprobo cerca il padrone più potente: si pone al servizio del diavolo
- Reprobo cerca il padrone più potente: rifiuta il diavolo e va dall’eremita
- Il trasporto del Bambino
- Il trasporto del Bambino: Cristoforo riconosce Gesù
- La predicazione di Cristoforo ai soldati e a Niceta e Aquilina
- Il martirio di Niceta e Aquilina
- Il martirio di san Cristoforo: viene colpito dalla frecce (che tornano contro il re)
- Il martirio di san Cristoforo; viene decapitato
- Il miracolo della guarigione del re
- Il battesimo del re
4. A Hemblington (Norfolk) e il martirio di Niceta e Aquilina (XV secolo)
Anche a Hemblington (Norfolk) vengono raffigurati immagini della vita di san Cristoforo.

Nella parete affrescata sono raffigurate tutte insieme queste scene:
- Reprobo cerca il padrone più potente: si pone al servizio del re
- Reprobo cerca il padrone più potente: si pone al servizio del diavolo
- Il trasporto del Bambino
- Reprobo in carcere, con una cortigiana
- Il martirio di Niceta e Aquilina
- Il martirio di san Cristoforo: viene colpito dalla frecce (che tornano contro il re di Samo)
- Il martirio di san Cristoforo
5. A Shorwell, sull’Isola di Wight (XVI secolo)
Inghilterra – Isola di Wight, Saint Peter a Shorwell è una chiesa di origine medievale famosa per il grande affresco di san Cristoforo che contiene la rappresentazione della sua vita prima e dopo il traghettamento e la raffigurazione di un tratto di mare, il Solent, il canale a sud della costa inglese, fra l’Hampshire e l’Isola di Wight), pieno di navi.

- Reprobo cerca il padrone più potente: è al servizio del diavolo
- Reprobo cerca il padrone più potente: lascia il diavolo
- Il trasporto del Bambino, con eremita che illumina la strada con lanterna
- Il martirio di san Cristoforo: viene colpito dalla frecce (che tornano contro il re di Samo)
- Il martirio di san Cristoforo: l’uccisore di san Cristoforo ha la spada sguainata
6. Il martirio di Cristoforo di Antonio Marinoni (tracce) (XVI secolo)
Quante scene del martirio di san Cristoforo erano rappresentati nella sacrestia della chiesa di Albino (BG)? CI rimane sono qualche frammento, ormai. Qui è evidente la freccia nell’occhio del re Dagno, mentre in un altro frammento si vede l’ascia del boia che decapita il santo.

7. La conversione di San Cristofaro a Barcellona Pozzo di Gotto (XVII secolo)
L’olio su tela proviene dall’antica Chiesa di S. Sebastiano a Barcellona Pozzo di Gotto. Dipinta fra il secolo XVI e XVII, è stata attribuita alla scuola di Antonello Riccio.

- Reprobo cerca il padrone più potente:
- Reprobo cerca il padrone più potente: Si mette al servizio di un re
- Reprobo cerca il padrone più potente: Ma il re ha paura del diavolo, allora Reprobo lo lascia
- Reprobo cerca il padrone più potente: si mette alla ricerca del diavolo
- Reprobo cerca il padrone più potente: Lo trova e gli si sottomette
- Reprobo cerca il padrone più potente: Ma anche il diavolo mostra paura della croce.
- Reprobo cerca il padrone più potente: Ancora alla ricerca, questa volta di Cristo.
- Reprobo cerca il padrone più potente: Reprobo trova l’eremita e parla con lui
- Il trasporto del Bambino: Si mette in attesa di Cristo nella sua capanna
- Il trasporto del Bambino: Il Bambino gli chiede di essere trasportato
- il bastone fiorisce, come promesso dal Bambino
- Il trasporto del Bambino: Cristoforo osserva il bastone fiorito, mentre avanza.
- 14. 15. Sono le scene del martirio, probabilmente. Ma a noi sono illeggibili.
8. Vita, morte e trionfo di san Cristoforo a Vercelli (XVIII)
Nella chiesa di san Cristoforo di Vercelli, già affrescata da Gaudenzio Ferrari (con la sua famosa Madonna degli Aranci), nel XVIII secolo Francesco Maria Bianchi da Velate dipinge un intero ciclo che raffigura la vita, morte e trionfo di san Cristoforo.







9. Il martirio di San Cristoforo (cinocefalo) in un’icona greca (XIX secolo)
Cristoforo cinocefalo su un’icona greca (oggi al Museo delle Icone di Recklinghausen). La raffigurazione del santo dalla testa di cane è diffusa nella tradizione orientale: oggi osserviamo un’icona del XIX secolo che illustra la vita di san Cristoforo secondo la tradizione orientale.

- Cristoforo si inginocchia con le braccia distese davanti a un angelo che si avvicina dal lato destro, e gli conferisce la capacità di parlare.
- Il comandante parla con Cristoforo. Indica la testa del santo, che ha alzato le mani nel gesto del discorso e sembra voler giustificare la sua testa di cane.
- Cristoforo incontra i soldati che dovrebbero guidarlo davanti al re. Inginocchiato, allunga le mani verso di loro e mostra così il suo atteggiamento pacifico. In posizione inginocchiata, ha le stesse dimensioni dei soldati: è davvero un gigante!
- Il santo, che indossa solo un perizoma, viene battezzato. da due sacerdoti.
- Cristoforo, di nuovo in ginocchio, assiste alla conversione dei soldati. Dal bordo superiore, un angelo guarda verso il basso da un segmento del cielo.
- Il santo battezza un gruppo di persone, probabilmente i soldati appena convertiti. Questi hanno le braccia incrociate davanti al petto e indossano lo stesso perizoma di Cristoforo,
- Cristoforo, con le mani legate alla schiena e accompagnato da soldati, si trova davanti al re in trono.
- Legato e appeso per i capelli a un albero, il santo viene torturato con un coltello
- Il colossale Cristoforo viene torturato con torce.
- Cristoforo viene decapitato. Da una sfera celeste brillano raggi di benedizione sul santo.
- Vengono presentate le prostitute
- Cristoforo viene cremato; il suo corpo è chiaramente riconoscibile, intatto e splendente.
- Aquilina viene uccisa.
- Niceta viene uccisa.
10. San Cristoforo – Chiesa della Madonna del Viaggio – Mornago (VA) (XX secolo)
Vi parlo, ora, di un’immagine piuttosto recente, che risale agli anni Sessanta del XX secolo, anni di grande furore per san Cristoforo, diventato patrono degli automobilisti. Si trova nel Santuario della Madonna del Buon Viaggio a Mornago (VA).

Cristoforo è raffigurato al centro come il traghettatore (curiosamente con i calzari ai piedi… ma ormai è il patrono degli automobilisti!). Intorno al santo, scene della sua vita: quando attende di mettersi al servizio di Cristo, quando confessa la sua fede davanti al re, quando viene torturato e quando si china per l’ultima volta, pronto per essere decapitato.
10 (+1) Terrecotte novecentesche a Fano (per una devozione di almeno otto secoli)
Passiamo ad un’ultima raffigurazione della vita e morte di san Cristoforo. Non è né dipinta, né affrescate, ma realizzata in terracotta. Sopra i tre ingressi della chiesa di san Cristoforo a Fano, nel 1968 sono state poste tre formelle che raccontano i momenti salienti della vita e morte di san Cristoforo.



- Il trasporto del Bambino: Cristoforo porta il Bambino attraverso il fiume mentre delle persone pregano in ginocchio. Tra essi anche un viandante, con bastone e fagotto da viaggio
- La predicazione di Cristoforo: il santo, in posizione di predicatore e di orante,
- Il martirio di Cristoforo: due arcieri preparano le frecce per colpire Cristoforo
- Il martirio di Cristoforo: due soldati preparano la spada per decapitare Cristoforo
E la ricerca continua: a Vercelli
Nel XVIII secolo a Vercelli maestri locali dipingono un intero ciclo che raffigura la vita, morte e trionfo di san Cristoforo.
Bibliografia
- Martin Bock, CHRISTOPHOROS KYNOKEPHALOS. Die Darstellungen des hundsköpfigen Christophoros auf Ikonen des Ikonen-Museums Recklinghausen, 1997 (il libro mi è stato regalato da FRANCO RISARI, che ringrazio)
- Su Hemblington (Norfolk)
- Sul San Cristoforo di Barcellona Pozzo di Gotto
- Sul Santuario della Madonna del Buon Viaggio: FAI, Upel.va.it