Lucas Cranach dipinge san Cristoforo (prima e dopo Lutero)
Lucas Cranach ha dipinto per tutta la vita san Cristoforo: per committenti diversi, da cattolico e da protestante.
Il bastone è sempre presente nella raffigurazione di san Cristoforo. Con una valenza diversa rispetto a quella rintracciabile nella Legenda Aurea (dove la fioritura è una prova della divinità del Bambino), è utilizzato da Cristoforo per muoversi nelle acque, ma è contemporaneamente fiorito, a dimostrare che la promessa di Gesù è già realizzata e che il Bambino che Cristoforo trasporta è Cristo.
In alcune rappresentazioni, però, il bastone resta un bastone non fiorito. In quei casi, in genere, viene messa in evidenza la fatica dell’attraversamento e il santo appare come un uomo che lotta contro gli elementi della natura.
Lucas Cranach ha dipinto per tutta la vita san Cristoforo: per committenti diversi, da cattolico e da protestante.
Cosmè Tura ci dipinge a Ferrara nel 1465 un san Cristoforo irrequieto, (oggi a Berlino), segno della religiosità rinascimentale più inquieta