statua

Piccolo vocabolario veneziano sulle spalle di san Cristoforo

  • 19 Agosto 2024

Calle, ponte, sottoportego, fondamenta ma anche scuola e arciconfraternita… per girare Venezia bisogna conoscere un vocabolario veneziano. San Cristoforo ci aiuterà ad attraversare la città!

San Cristoforo in veneziano

Calle di san Cristoforo

CALLE: via tipica di Venezia

A Dorsoduro, c’è il calle di san Cristoforo. Le amiche di san Cristoforo Silvana Petrin e Nicoletta Boscolo mi hanno fotografato la statua di san Cristoforo che sta sul muro di confine fra casa Venier dei Leoni e casa Artom. La statua in pietra d’Istria risale al XVII secolo e raffigura il santo che attraversa le acque, sorreggendosi su un grosso bastone.

statua con lampione
San Cristoforo – Calle san Cristoforo – Venezia – ph. Nicoletta Boscolo
statua
San Cristoforo – Calle san Cristoforo – Venezia – ph. Silvana Petrin

Calle della Fenice, Sottoportego, Ponte e Fondamenta san Cristoforo

SOTOPORTEGO: sottoportico

PONTE: ponte

FONDAMENTA: strada che è fiancheggiata solo da una parte dagli edifici, mentre dall’altra parte corre lungo un canale

In Calle della Fenice, nel Sotoportego san Cristoforo, c’è un’edicola votiva, con un mosaico chiaramente ispirato al Mosaico sulla parete della Basilica di san Marco, a sua volta, inspirato all’affresco di Tiziano a Palazzo Ducale. L’ho visto con i miei occhi, ma Cristina Giacomazzo me l’ha fotografato benissimo.

Mosaico di san Cristoforo dietro la grata
San Cristoforo (grata)- Calle della Fenice – Venezia – ph. Cristina Giacomazzo
Mosaico di san Cristoforo
San Cristoforo – Calle della Fenice – Venezia – ph. Cristina Giacomazzo

Dal Calle della Fenice parte il ponte san Cristoforo, fra il rio Menuo (o di Verona) e il rio dele Veste: in pietra, con una struttura di mattoni e pietre, porta su un fianco lo stemma dei Provveditori di Comun.

Dal Ponte, parte la Fondamenta san Cristoforo.

Ponte
Ponte di san Cristoforo – Calle della Fenice -Venezia- ph. By Abxbay

Ma c’è anche un altro Ponte di san Cristoforo, sul Rio delle Torreselle, a Dorsoduro.

ponte a Venezia
Ponte san Cristoforo -Rio delle Torreselle – Venezia – ph. Jean-Pol GRANDMONT

Scuola dei Mercanti e Scuola dei Testori (sotto la protezione di san Cristoforo)

SCUOLA: un’antica istituzione di carattere associativo-corporativo (confraternite laiche di cittadini di ceto medio, che si scelgono un santo protettore) e anche l’edificio che ne costituisce la sede

Scuola dei Mercanti: Scuola di S. Maria dell’Orto e di S. Cristoforo.

Nel 1377 il Consiglio dei Dieci autorizzò l’istituzione della scuola dei Mercanti e si diede inizio all’edificazione del fabbricato presso la Chiesa della Madonna dell’Orto (dedicata a san Cristoforo). Il sodalizio, costituito essenzialmente da ricchi mercanti, assunse la denominazione di Scuola di S. Maria dell’Orto e di S. Cristoforo.

La scuola, ma anche la chiesa della Madonna dell’Orto, proprio grazie ai fondi del sodalizio, fu molto importante: ricchissima di capolavori, ne venne spogliata durante le soppressioni napoleoniche.

Edificio palladiano sulla fondamenta di Madonna dell'Orto
Scuola dei Mercanti – Campo della Madonna dell’Orto – Venezia
Scuola dei Testori

L’arte dei testori de pani de seda, chiamati in città anche samiteri, riuniva gli artigiani che producevano stoffe di seta e oro. La scuola nacque nel 1488, sotto la protezione di san Cristoforo.

Nell’edificio della Scuola dei Testori, sull’altare, si trovava una pala che raffigurava una Annunciazione con San Cristoforo e San Marco di de’ Rossi.

Scuola die Testori accanto alla chiesa
Scuola dei Testori – Campo dell’Abbazia – Venezia – ph. Didier Descouens

Arciconfraternita della Misericordia e di san Cristoforo

ARCICONFRATERNITA: il pio sodalizio canonicamente eretto a scopo di culto o per altri fini religiosi, che ha il diritto di aggregare a sé altri sodalizî o confraternite.

CONFRATERNITA: un’associazione pubblica di fedeli della Chiesa cattolica che ha come scopo peculiare e caratterizzante il servizio liturgico nonché l’incremento del culto pubblico e l’esercizio di opere di carità, di penitenza e di catechesi.

Il decreto napoleonico del 1807 vietava le sepolture nei centri abitati. Per la costruzione del cimitero di Venezia, venne designata l’isola di San Cristoforo della Pace, di fronte a Murano, in seguito le fu annessa anche la vicina isola di San Michele.

Nel 1824 l’Arciconfraternita della Misericordia e di san Cristoforo sorse con l’obiettivo di suffragare i morti, provvedere alle inumazioni degli iscritti e curare un conveniente accompagnamento funebre.

Fra i membri illustri della Confraternita, troviamo i due fondatori Giacomo Massaggia e Bernardo Pasini, Antonio Giovannelli e Ferdinando I d’Austria.

Oggi l’Arciconfraternita, che si riunisce a San Giacometo e ha in custodia la cappella di san Cristoforo sull’Isola di san Michele, si adopera in città con opere di misericordia di carattere socio-assistenziale verso i non abbienti, gli anziani, i minori e gli extracomunitari bisognosi. Attualmente gestisce un ambulatorio con medici volontari e il servizio d’aiuto ai pasti nelle corsie d’ospedale e nelle case di riposo.

Stendardo con san Cristoforo che porta il Bambino
Stendardo dell’Arciconfraternita della Misericordia e di san Cristoforo – Chiesa di san Giacomo in Rialto – Venezia – ph. Silvana Petrin

Bibliografia