Nella Cattedrale di Siviglia
Il Cristobalon di Alesio
Se entri nella cattedrale di Siviglia, nel transetto, già da lontano potrai vedere l’affresco di Matteo Pérez Alesio che si trova proprio dietro alla novecentesca tomba di Cristoforo Colombo.
L’opera dell’Alesio è del 1598 e probabilmente proprio la presenza di questo grande san Cristoforo ha indotto gli scultori del sepolcro di Cristoforo Colombo a porre qui la sua tomba.

La porta di san Cristoforo
Potresti ora avvicinarti e guardare più da vicino il Cristobalòn, ma per ora procedi e vai verso la porta che ti conduce fuori, chiamata la Porta di san Cristoforo. Prima degli interventi neogotici che la trasformarono nell’attuale Porta del Principe, qui era presente una grande immagine di san Cristoforo, ora perduta.
La vetrata fiamminga del 1546
Invece, non perduta una vetrata realizzata da Arnaud delle Fiandre nel 1546.

Il piede destro è di profilo, puntato verso la riva sinistra; il viso, e più lo sguardo, sono orientati all’indietro. Un san Cristoforo che si muove, insomma. Un san Cristoforo anziano, con una lunga barba bianca, come è spesso raffigurato presso i fiamminghi. I colori degli abiti sono vivaci, come quelli del fiume che attraversa. Sullo sfondo ci sono mura e un campanile in un paesaggio montuoso. Nell’acqua si intravede un animale dalla coda biforcuta e dalla testa di drago.
Due San Cristoforo diversi per due epoche diverse
L’immagine del santo è certamente molto più tradizionale di quella dell’Alesio, che risente del vento controriformistico. Sono passati cinque decenni e le istanze tridentine sono ormai imprescindibili.
E nello stesso tempo l’immagine del santo è piuttosto originale in Spagna, dato che Cristoforo non presenta né macina di mulino né pellegrini alla cintura. Risulta, dunque, evidente che, nonostante il santo abbia una raffigurazione comune in tutta Europa, gli elementi tipicamente fiamminghi rivelano una dipendenza di questa vetrata da modelli mitteleuropei e non spagnoli: un santo al contempo globale e fortemente locale.
Bibliografia
- Petite iconographie de Saint Christophe à Séville, III. Le vitrail d’Arnaud de Flandres fils de la cathédrale (1546). Baie 55.
- Víctor Manuel Nieto Alcaide, Las vidrieras de la catedral de Sevilla, Madrid, 1969
