Ci sono due san Cristoforo in Valsesia che hanno come modelli san Cristoforo veneziani; le due vicende ci ricordano l’importanza della circolazione delle incisioni per la diffusione delle immagini considerate modelli.
Dal Palazzo ducale di Venezia a Varallo
L’ignoto pittore di Varallo che ha dipinto il santo sulla parete esterna della chiesa di san Marco si è chiaramente ispirato al quadro di Tiziano.
Non so nulla di questo ignoto autore, ma mi pare evidente che non abbia visto con i suoi occhi il quadro: non ne ha ripreso, infatti, i colori. Molto più probabile, quindi, che il frescante abbia avuto tra le mani qualche incisione del quadro di Tiziano, stampe che circolavano in tutta Europa!
Da San Cristoforo della Pace (a Venezia) a Riva Valdobbia (e infine a Cuba)
Sulla facciata della chiesa di san Michele a Riva Valdobbia (VC), un meraviglioso san Cristoforo del giovane Melchiorre D’Enrico pone il suo piede sicuro sulla riva, mentre il Bambino alza il braccio sostenendo il mondo.
L’affresco dell’Alta Valsesia riprende chiaramente il dipinto di Jacopo da Bassano, oggi a L’Havana, ma originariamente dipinto dall’autore bassanese per la Chiesa di san Cristoforo della pace (che ora non c’è più) a Venezia.
Anche in questo caso, Melchiorre conobbe l’immagine attraverso un’incisione, simile a quella di Aegidius Sadeler II (che, però, è posteriore di dieci anni rispetto all’affresco di Riva Valdobbia),
L’incisione di Aegidius Sadeler II
L’incisione è stata eseguita da Aegidius Sadeler II che firma la lastra, apponendo anche una dedica al priore del monastero di San Agostino di Vienna, Wolfgango Jacopo Hoffman, datata 1605. Il quadro di Jacopo è reso in modo fedele. Un’altra stampa in alta risoluzione può essere vista qui.
Melchiorre e Jacopo da Bassano
Più originale, invece, la raffigurazione di Melchiorre d’Enrico, che modifica il modello del mantello e della veste, elimina la palma, mette tra le mani del Bambino il globo del mondo. Cancella, inoltre, la Madonna con il Bambino che osservano dall’alto l’impresa del santo. Completamente diversi i colori. La differenza maggiore, però, è la dimensione: il quadro di Jacopo da Bassano misura 146×86 cm, mentre l’affresco di Riva Valdobbia è veramente imponente!
2 Responses
[…] San Cristoforo – Chiesa di san Marco – Varallo Sesia (VC) – ph. Chiara Iotti […]
[…] Melchiorre D’Enrico – San Cristoforo – Riva Valdobbia (VC) ph. Laurom Claude Bassot – San Cristoforo -1607- Chiesa di Jésonville San Cristoforo – Nuova Cattedrale – Salamanca in consultatodo.it […]