Una pieve antichissima a Tremosine sul Garda (BS)

La pieve di san Giovanni Battista è una delle più antiche del Garda, sorta probabilmente nel IV sec. su un luogo sacro pagano, un santuario al dio celtico Bergimo, divinità protettrice delle montagne.

La Pieve, dedicata a santa Maria assunta e solo dal XVII secolo a san Giovanni Battista, presenta sulla parete dell’endonartece laterale un’immagine di san Cristoforo, probabilmente del XV secolo.

La devozione a san Cristoforo ha qui il suo habitat naturale: il territorio intorno è piuttosto impervio, con forre e burroni, con un centro abitativo anticamente collegato al lago da sentieri o, addirittura, dal greto dei torrenti. Muoversi da qui e ritornare qui risultava assai complesso e la protezione del santo dei pellegrini e degli attraversamenti delle acque sembrava essenziale.

Pieve
Pieve di san Giovanni Battista – Tremosine (BS) – ph. Cristina Giacomazzo
Un san Cristoforo rovinato
San Cristoforo – Pieve di san Giovanni Battista – Tremosine (BS) – ph. Cristina Giacomazzo

San Cristoforo, ovvero la cristianizzazione del culto del gigante della montagna

Quello che è davvero interessante, in questo caso, è la devozione a san Cristoforo in un luogo sacro celtico, legato al culto della montagna sacra. Tale culto celtico, anche in area ligure, spesso è collegato al nostro santo, come ben argomenta Stefano Borsi nel suo saggio su San Cristoforo a Barga, dove il grandioso (addirittura sovradimensionato) Duomo è dedicato a san Cristoforo. Studiando il caso specifico di Barga, Stefano Borsi sottolinea come il culto cristoforico sia spesso collegato a luoghi isolati, boscosi, presso sorgenti (e la posizione della Pieve di Tremosine, in luogo isolato, a picco sul lago, confermerebbe): tali luoghi erano già sacri a divinità delle montagne celtico-liguri come Penn (da cui viene il nome Appennino) o appunto Bergimo (da cui il nome Bergamo e forse anche il nome Barga) oppure osche come Aesern (da cui il toponimo Isernia).

Lunetta con raffigurazione di Gigante della montagna
Gigante della montagna che impedisce al demonio l’ingresso nella chiesa (Stefano Borsi) – Pieve di San Cassiano di Controni (Bagni di Lucca), – ph. Mongolo1984

Lo studioso nota anche un legame triplice dio gigante della montagna dei popoli italici – Ercole – Cristoforo. E del legame fra Ercole e Cristoforo abbiamo già parlato (a san Cristoforo al Naviglio di Milano e proprio sul lago di Garda, a Brenzone).

Bibliografia

ancora grazie a Cristina Giacomazzo!