Ancora in Val Varaita (CN): San Cristoforo protegge i pellegrini e tiene lontana la peste
San Cristoforo: patrono dei pellegrini e di tutti coloro che si mettono in viaggio è molto raffigurato in Val Varaita, dove protegge anche dalla peste
San Rocco si accompagna spesso a san Cristoforo e a san Sebastiano. Sono i tre campioni della peste. Spesso raffigurati insieme, proteggono le popolazione dalle epidemie di peste molto frequenti fra XIV e XVII secolo in tutta l’Europa.
San Cristoforo e san Sebastiano sono guariti dalle piaghe dovute alle frecce con cui sono stati colpiti.
San Rocco, santo del XIII secolo, invece, rappresenta la virtù attiva contro la peste (si è ammalato di peste, ne è guarito stando isolato, ha assistito i malati): ecco perché con il passare del tempo la sua figura fu preferita ai due santi più antichi (e meno storicamente attendibili).
San Cristoforo: patrono dei pellegrini e di tutti coloro che si mettono in viaggio è molto raffigurato in Val Varaita, dove protegge anche dalla peste
Nella chiesa di san Rocco un affresco nell’abside e un murales nelle pareti laterali ci mostrano un san Cristoforo che protegge dalla peste e dalla dittatura.
Cesare da Sesto nel 1523 dipinse un polittico per l’Oratorio di san Rocco a Milano. Un giovane agile san Cristoforo corre, contro la peste
Molti san Cristoforo uscirono dalla bottega Vivarini: quelli di Antonio sono più tradizionali; più moderni quelli di Bartolomeo e di Alvise.
Albino, comune all’imbocco della Val Seriana, porta molte testimonianze della devozione per san Cristoforo, collegato alla peste, ma ricordato anche come martire,
A Padenghe sul Garda, nella chiesa di santa Maria Assunta e Emiliano, due pale d’altare rappresentano san Cristoforo che protegge dalla peste, con altri santi.