Tre (o quattro) malattie da guarire

San Cristoforo guaritore protegge, in particolare, tre categorie di malati. E poi c’è una quarta categoria. Ma quante ancora?

San Cristoforo contro la mala mors

I primi sono, paradossalmente, i malati che non sanno di esserlo: i pellegrini e i mercanti che partono per un lungo viaggio possono essere colpiti la mala mors, la morte più terribile, quella che arriva all’improvviso e non ti permette nemmeno di ricevere l’estrema unzione e di morire in grazia di Dio. San Cristoforo protegge particolarmente da questa morte: per questo è dipinto in dimensioni gigantesche sulle facciate delle chiese (o sulle pareti più visibili), soprattutto nei secoli dal XIII al XVI, e soprattutto nei luoghi di passaggio, come i valichi alpini e le grandi strade di comunicazione.

San Cristoforo porta il bambino
Incisione di Buxheim – 1423

San Cristoforo contro la peste

La seconda categoria è quella degli appestati. Racconta la Leggenda Aurea che Cristoforo, santo e predicatore a Samo, viene condannato a morte: la condanna sarà eseguita mediante le frecce. Il santo viene trafitto dalla frecce; non solo resiste alla tortura, ma le sue ferite guariscono miracolosamente. Un racconto molto simile è quello relativo a san Sebastiano. Ecco perché i due santi (spesso raffigurati insieme) proteggono dalla peste. Qui in un dipinto cinquecentesco a Padenghe sul Garda (osservate il bubbone della peste che cresce sul collo della donna).

San Cristoforo con in mano il bastone porta il bambino dall'altra parte, in acque pestilenziali - ph. Chiara Iotti
Maestro veronese, prima metà del XVI secolo, San Cristoforo con i santi Sebastiano e Rocco e i committenti – Padenghe sul Garda (BS)
Una donna, con un bubbone sul collo, prega rivolta a san Cristoforo
Maestro veronese, prima metà del XVI secolo, San Cristoforo con i santi Sebastiano e Rocco e i committenti (particolare) -Padenghe sul Garda (BS) – ph. Chiara Iotti

San Cristoforo contro le malattie degli occhi

La terza categoria è quella dei malati agli occhi. Racconta sempre la Leggenda Aurea che una freccia rivolta contro il santo avrebbe cambiato il suo corso per conficcarsi direttamente nell’occhio del re-torturatore Dagno. Il re invocò il santo Cristoforo dopo il suo martirio e, impastando terra con il sangue del martire, recuperò la vista. E allora san Cristoforo protegge la vista.

San Cristoforo contro il giradito

C’è, poi, un’altra malattia per cui è invocato il santo: il giradito, un’infiammazione delle parti molli delle dita. Ho trovato solo un’attestazione di questo patronato, a Siviglia. I venditori di guanti commissionarono a Martinez Montanez una statua votiva nel 1598.

Una statua di legno con il bambino. Lo tiene con una mano in evidenza.
San Cristoforo – Martinez Montanes . Siviglia – ph. Anual

San Cristoforo guaritore

Ma di quante altre categorie di malati? Ho trovato riferimenti di preghiere a san Cristoforo contro il mal di denti e gli attacchi epilettici, ma non saprei proprio dire perché.